Awareness: weekend immersivo sulla meditazione e l’intelligenza emotiva alla scoperta di nuove conoscenze.
Nel corso del 2020 ho appreso diverse consapevolezze di cui ti ho parlato nel precedente articolo che puoi rileggere quando vuoi cliccando qui. Gli appunti che vi condivido fanno parte del progetto “L’essenza“, che ti racconto attraverso il pianoforte e grazie al mio percorso di studi presso la International School of Self-Awareness, basati sulle scoperte del filosofo George Gurdjieff (scopri chi è).
Awareness è un evento tenuto da Patrizio Paoletti, dove ci si confronta sull’intelligenza emotiva, facendo meditazione guidata ed aprendosi a nuove conoscenze, verso l’esterno e l’interno di ognuno. In questo articolo ti racconto cosa ho vissuto.
Scrivere è per me rilassante e liberatorio. In questo spazio troverai estratti e condivisioni dai miei appunti, idee, spunti, riflessioni che voglio condividere con te lettore del web che mi segui, affinché si possa creare un confronto ed uno stimolo reciproco per “parlare insieme“.
Christian “DeLord” Carlino
30/05/2021 | Un estratto dal mio Awareness. Sono immerso nel silenzio totale. Non so dire quanti minuti siano passati, questa pratica durerà in totale 21 minuti. Un nuovo tipo di meditazione che sta lentamente facendo spazio dentro me per far riaffiorare ricordi, nuove riflessioni ed uno sguardo sull’attimo presente.
Nei mesi scorsi ho attraversato un lavoro interiore molto importante che mi ha permesso di lasciare andare e prendere parte ad un nuovo inizio che è sancito in questo momento dalla pubblicazione di alcune tracce che erano pronte da anni.
Come ti accennavo all’inizio, in questo 2021, ho trovato un luogo che chiamiamo scuola dove finalmente tutto trova un senso. Un luogo di confronto e di studi che abbracciano questo paradigma F.A.S.E. -> Filosofia, Arte, Scienza, Economia.
Uno dei lavori più importanti che abbiamo affrontato in scuola durante i mesi scorsi è stato incentrato sull’accogliere. Da quando ho iniziato questo percorso all’interno della scuola sono cambiate tante cose in me: una tra le più importanti è stata sicuramente osservare come la meccanicità dei nostri pensieri ci porti in un attimo ad eseguire azioni e scelte senza nemmeno rendercene conto. Dobbiamo rallentare, ascoltare i nostri silenzi e farne tesoro: per poter accogliere devo fare spazio.
Le immagini scorrono davanti ai miei occhi chiusi mentre continuo ad ascoltare il silenzio.
Per poter accogliere il nuovo, uno dei primi passi che sono stati necessari è stato sentirmi pronto a lasciare andare tutte le relazioni tossiche che non mi permettevano di offrire nulla all’altro. Quelle relazioni tossiche in cui si crea una dipendenza ed i nostri sensi di colpa iniziano a guidare le nostre azioni al posto dell’osservazione di quello che concretamente succede. Per questo la nostra risposta alle sollecitazioni esterne è da pre-vedere affinché le nostre emozioni siano sempre governate da noi e mai subite, un totale rilassamento interiore.
Sono stati mesi impegnativi sotto questo ambito. All’inizio non sempre è facile chiudere e lasciare andare situazioni che non fanno più per te oppure dalle quali hai già acquisito tutte le esperienze necessarie, ma ad un certo punto vanno chiuse in modo definitivo. Un passo alla volta sto iniziando a sperimentare nel concreto l’importanza della legge dell’ottava. Una legge da far nostra nel quotidiano.
Il silenzio mi pervade. Un suono interrompe la pratica e ritorno nel momento presente. Apro gli occhi.
Alcuni mesi fa durante la stessa pratica di meditazione scrivevo:
20/03/2021 | Oggi ho sperimentato per la prima volta cosa significa sentire il vuoto, il silenzio. Questo non-luogo che mi ha portato a distaccarmi dal mio corpo. Ad un certo punto ne ho anche avuto paura.
Avevo sempre pensato che potesse essere molto più semplice governare il silenzio… non appena ci sono caduto dentro, sono fuggito per tornare alla realtà.
Oggi sono riuscito a rimanere in totale ascolto per l’intera pratica. Oggi si chiude un ciclo importante, nuovi orizzonti e nuove consapevolezze: ogni giorno sta a noi decidere da cosa vogliamo farci nutrire, quali pensieri, quali emozioni e come vogliamo governare tutto questo.
Nei prossimi mesi pubblicherò un nuovo libro che sarà una mezza via tra la poesia ed un racconto introspettivo. Essere qui oggi a meditare assieme ad altre 2000 persone provenienti da tutto il mondo mi ha ricordato di quanto ogni scelta, ogni passo ed ogni situazione che viene ad incontrarci nella nostra esistenza siano fondamentali e contribuiscano a costruire quel pannello di fili in(di)visibili che è la nostra vita.
Grazie allo studio delle tecniche di Theta Healing negli anni scorsi ho iniziato questo viaggio di scoperta interiore che mi ha portato a rallentare, ascoltare e giudicare molto meno rispetto a prima. In questo stato di silenzio totale in cui mi trovo ora, voglio ringraziare tutte le persone che ho incontrato fino ad oggi per un motivo o per l’altro. Ognuno di noi a suo modo ha fatto parte di questo grande spettacolo teatrale che è questa vita.
Grazie Vita.
Hai voglia di fare un gioco con me? Prendi un foglio bianco ed una penna e rispondi a queste domande: Chi sei?
Cosa fai?
Cosa rappresenti per le persone intorno a te?
Lasciare andare per me ha significato smettere di controllare, perdere letteralmente il controllo di tutto per poi ritrovarmi in una nuova forma. Significa tutt’ora ricercare quella consapevolezza per cui in ogni istante possiamo scegliere di cambiare e modificare qualcosa, la vita è un continuo cambiamento.
Fare quello che sento e voglio, per creare il mondo che voglio attorno a me.
Se hai letto fino a qui ti dico Grazie.
A presto,
Christian “DeLord” Carlino
Non voglio fare il guru, non lo pretendo e non ho mai voluto farlo. Ci tenevo a condividere con te questa riflessione che ho fatto. Fammi sapere se ti è stata utile oppure anche se ti sembra una cosa senza senso 😀