Delord racconta Delord
puntata n° 7
Il videoclip del brano “Lola Corre” narra la storia di una ragazza che vuole fare la prostituta. Purtroppo è un mestiere che in Italia non è legale e si ritrova anche a subire delle violenze lottando tra l’ipocrisia e la realtà.
All’inizio del video su uno spartito si legge questa frase: “Nel 1950 la violenza prese forma sulle strade della nostra esistenza”, parole su cui ho deciso di costruire il videoclip.
Lola, la protagonista, è una prostituta e dopo esser stata violentata crolla addormentandosi. Sogna se stessa in un hotel, luogo a lei familiare essendoci stata regolarmente per lavoro, ma questo albergo è diverso dal solito infatti è deserto e incuriosita comincia ad esplorarlo. Entra in una stanza dove c’è un televisore acceso con dei filmati storici girati da Pasolini con frammenti di interviste sulla prostituzione e sulla Legge Merlin (*).
Nella seconda stanza in cui entra, invece, è rappresentato uno spaccato della situazione odierna di chi fa la prostituta e spesso lavora sulle strade.
Lola continua a vagare in questo hotel vuoto pervasa da un senso di malessere, ma sente una musica, una melodia che la cattura e conforta e che la conduce in un altro luogo dove lei si sente al sicuro e protetta. La musica la fa tornare a sperare e nel video rappresenta la salvezza.
Lola però a un certo punto si sveglia e ritorna alla realtà dura e piena di ipocrisia in cui è costretta a vivere ogni giorno.
Videoclip “Lola Corre“:
(*) Legge Merlin: Legge del 1958 in cui si sanciva la chiusura delle case di tolleranza e l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia.
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