Lasciare andare: come riuscirci con la meditazione. Riflessioni e consapevolezze.
Durante questo 2020 appena trascorso ho appreso diverse consapevolezze di cui ti ho parlato nel precedente articolo che puoi rileggere quando vuoi cliccando qui. Gli appunti che vi condivido fanno parte del progetto “L’essenza”, che ti racconto attraverso il pianoforte e grazie al mio percorso di studi in Accademia Gurdjieff (scopri chi è).
Scrivere è per me rilassante e liberatorio. In questo spazio troverai estratti e condivisioni dai miei appunti, idee, spunti, riflessioni che voglio condividere con te lettore del web che mi segui, affinché si possa creare un confronto ed uno stimolo reciproco per “parlare insieme“.
Christian “DeLord” Carlino
23/02/2020 | Sono seduto in silenzio. Chiudo gli occhi. Da poche settimane sono rientrato da un evento che ha portato il progetto VETA Light a Milano. Sto praticando meditazione e questa nuova pratica ha come scopo principale l’unione di queste parole: lasciare + andare. Fino a questo momento non avevo ancora provato una meditazione in totale silenzio ed ascolto di ciò che accade dentro me; è al tempo stesso magia indescrivibile ma anche una sensazione a tratti di disagio.
Capita quando tocchi con mano parti di te che avevi mantenuto nascoste nel profondo e non vuoi accettare che siano realmente tue. Fuggiamo, passiamo il nostro tempo a fuggire da noi stessi più di quanto crediamo senza nemmeno rendercene conto. In quell’attimo realizzai quanto, diverse situazioni vissute all’esterno, non erano altro che la proiezione di uno stato interiore che non avevo avuto la forza di accettare come mio fino ad ora.
Scorrono le immagini. Mi ritrovo in un luogo inesplorato e così poco conosciuto, mi vedo in lontananza e mi riconosco così differente da ciò che ricordavo. Gli attimi diventano eterni ed il tempo diventa impercettibile, mi sfugge di mano. Sono solo, in questo bosco inebriato da luci soffuse e cristallizzate. Intorno me percepisco freddo e silenzi, momenti passati in questo luogo cosi lontano da me ma dovuto, per una rinascita futura.
Seguo una musica che ad un tratto si alza e mi viene a cercare, le note inizialmente sono poco familiari. Guardo dinanzi a me per scorgere da dove arriva questa melodia ma un ghiaccio di vetro impercettibile mi blocca. Rimango in ascolto, nel mio silenzio. Una luce compare in lontananza e cerca di farsi spazio attraverso questo ghiaccio di vetro che mi pervade, guardo oltre. Osservo, ascolto e lascio andare ogni sensazione. Ad un tratto questa patina invisibile che mi blocca inizia a sciogliersi ed esplode, la luce mi pervade ed avanzo. Un passo dopo l’altro risalgo, i silenzi si trasformano in battiti e lentamente emergo dal mio cuore. Mi volto, vedo il mio vecchio IO che ho lasciato andare scivolare via nel terreno con un sorriso compiacente. Apro gli occhi e ritrovo contatto con la realtà.
Una tranquillità mai provata prima mi pervade. Siamo un infinito di possibilità, sta a noi cogliere la strada della consapevolezza per raggiungere la nostra Essenza, lasciando andare i giudizi, le supposizioni, il “sentito dire”, le paure del non essere accettati e tutto ciò che noi non siamo.
È solo lasciando andare che si raggiunge ciò che si cerca: io la chiamo L’essenza.
Nuove direzioni e percezioni, non più solo illusioni, infinite strade da percorrere per scoprire le nostre profondità. L’assoluto. Ciò che è inaspettato rimane la nostra strada migliore; al di là delle nostre paure sciogliamo le danze e muoviamo, muoviamo questi inermi corpi adagiati su colline dorate rinchiuse in gabbie dorate sempre più invisibili.
Trasmutiamo la materia e diveniamo esseri nuovi. Danziamo.
Photo by Ahmad Odeh on Unsplash
13/04/2021 | Hai voglia di fare un gioco con me? Prendi un foglio bianco ed una penna e rispondi a queste domande: Chi sei?
Cosa fai?
Cosa rappresenti per le persone intorno a te?
Lasciare andare per me ha significato smettere di controllare, perdere letteralmente il controllo di tutto per poi ritrovarmi in una nuova forma. Significa tutt’ora ricercare quella consapevolezza per cui in ogni istante possiamo scegliere di cambiare e modificare qualcosa, la vita è un continuo cambiamento.
Fare quello che sento e voglio, per creare il mondo che voglio attorno a me.
Se hai letto fino a qui ti dico Grazie.
A presto,
Christian “DeLord” Carlino
Non voglio fare il guru, non lo pretendo e non ho mai voluto farlo. Ci tenevo a condividere con te questa riflessione che ho fatto. Fammi sapere se ti è stata utile oppure anche se ti sembra una cosa senza senso 😀