Dissonanza a coda
Dedicata a me stesso e al mio pianoforte
Trovo pace interiore al
solo sfiorare quei tasti, creo
il suono e mi libero la mente…
Isolo la realtà
ed entro nel mio mondo,
dove mi ritrovo solo a
pensare…
Tutto inizia nell’anima,
ricomincio a sognare, a
suonare, una nota dissonante
nel mio lungo oblio…
Vorrei non avesse mai fine,
avere il potere di non fermare
ma, continuare a creare
quell’infinito vibrato di
suoni e percezioni e non lasciarti
il tempo di respirare mentre
qui, tutt’intorno si spegne…
Poesia tratta da “Sognare” Poesie 2006–2008 di Christian Carlino DeLord
Parte prima: INFINITI PENSIERI. Riflessioni di un vent’enne
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