Il signor Zecchi
Dedicata al signor Zecchi di Ravarino
Sei un vecchio che
conta le sue ore, pranzo
dopo pranzo in questa
anonima trattoria…
Sei un vecchio che
sogna, nottate folli
con le donne che ti trovi
di fronte ma, il tuo uccello
non ascolta più
la mente ormai…
Sei un vecchio destinato
a spegnersi sognando la
vita e ogni giorno ringrazi che
tutto questo continua
ancora..
Sei un vecchio ma sei felice,
sganciami almeno un pò di
soldi che io saprei
come usarli…
Ora rimani, vecchio, più che mai
le tue puttane piangono.
Poesia tratta da “Sognare” Poesie 2006–2008 di Christian Carlino
Parte prima: INFINITI PENSIERI. Riflessioni di un vent’enne
scarica la versione completa a questo link