Troppo spesso gli artisti partecipano ad eventi di beneficenza solamente per avere visibilità. Mi sono sempre detto invece che io avrei selezionato le cause a cui prender parte.
Una mia cara amica mi ha invitato a partecipare al Concerto di Natale tradizione del Teatro Savoia di Campobasso; è una serata di beneficenza dove si raccolgono fondi per l’acquisto di materiale sanitario e la sala parto di un ospedale a KOUMAO in Africa.
Ho scelto di sposare questa causa e partecipare alla serata con altri artisti, ascoltate bene cosa ho detto in quell’occasione. Inoltre questa è una performance inedita, infatti mi accompagna il flauto traverso del Maestro MariaPina Persichilli sui brani “Le tue paure” e “La danza dei conigli” entrambi tratti da “Sognare Part. II“
Come vi sembrano i brani in questa veste? Discutiamone assieme in fondo all’articolo sul sito!
Delord ha partecipato alla VII edizione del Concerto di Natale al Teatro Savoia di Campobasso. In questa performance Delord è accompagnato dal Maestro Mariapina Persichilli in “Le Tue Paure” e “La Danza Dei Conigli” tratti dal suo secondo disco “Sognare Part.II“.
La tradizione del Concerto di Natale nasce nel 2004 con l’intenzione di sensibilizzare la popolazione verso le problematiche vissute dai paesi poveri, stimolandone così la generosità. Questa edizione del 2012 è dedicata a Claudia Di Lembo, una giovane ragazza di Campobasso venuta a mancare e uno degli autori delle prime due edizioni del concerto natalizio. Il ricavato della serata di beneficenza è devoluto per l’acquisto di materiale sanitario e la realizzazione di un lettino per la sala parto per il villaggio di Koumao in Africa.
infatti nel mondo c’è già qualcosa che si muove e la speranza per un futuro migliore io sono sicura che c’è per le generazioni del futuro
L’importante è sempre condividere le nostre esperienze con gli altri, un cambiamento è sempre possibile 😉
Io sono sempre stata dell’idea che la musica è un dono magico che ci è stato offerto e purtroppo non sempre lo sappiamo sfruttare al meglio. Tu però ci riesci. Hai un qualcosa che non può essere descritto, davvero. Tu non immagini quanto la tua musica possa aiutare le persone. Per me qualche anno fa eri una fonte di ispirazione. Mi bastava ascoltarti e buttavo giù tutti i pensieri, mi lasciavo trasportare dall’emozione e dalla passione che trasmettevi. Dico eri perché ultimamente non ti seguo più come prima, e sono stata stupida a dire la verità, ma tra una cosa e l’altra me ne sono completamente scordata.
Da poco ho ritrovato il mio vecchio mp3 contenente il tuo album con i miei brani preferiti, ovvero il primo album.
RIPETO: La tua musica fa emozionare.
E sì, sono d’accordo sul fatto che molte persone fanno concerti di beneficienza solamente per l’immagine ma non è il tuo caso. Anche chi non ti conosce, guardando un tuo video lo può percepire. Come ho fatto io e come avranno fatto sicuramente altri.
Condividere la tua musica con me, e con tutti noi è stato veramente bello, non lo dico tanto per dire, altrimenti non starei qui a “sprecare” tempo.
Nelle parole che mi hai scritto ritrovo tutta la mia soddisfazione. Fare musica per me è proprio questo: arrivare al cuore delle persone e fare in modo, con essa, di poter portare miglioramento e felicità. Per me sapere che la mia musica ti ha aiutato per scrivere, superare momenti bui ed emozionarti, mi rende la persona più felice del mondo…e dico “persona” non a caso. In fondo, spogliati di tutto, siamo tutti persone. In egual modo.